Sole e Mare, integratori per la salute

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Quando diciamo sole e mare pensiamo subito a vacanze, allegria e benessere…
Ma essi fanno bene soprattutto alla nostra salute, donandoci sostanze importantissime come la vitamina D e i minerali.
I benefici di una giornata al mare per il nostro organismo sono tantissimi, vediamo quali.

Parlando d’estate e delle giornate in spiaggia, c’è ancora qualcuno che – incautamente – mi chiede: “Tu, che sei cosmetologa, di sicuro eviti il sole e la salsedine, vero?”
Sospiro e rispondo: Ovviamente no! (e subito percepisco uno sguardo sospettoso…)
E allora mi spiego meglio, a lui e a voi, e vi do la mia opinione personale sul sole e sul mare.

Negli ultimi anni si è troppo insistito, secondo me, sui danni provocati dal sole sulla nostra pelle, e questo ha spinto tantissime persone a rinunciare quasi del tutto al sole.
Be’, lasciatemelo dire: non c’è niente di più sbagliato!!!
Senza dubbio un’esposizione sconsiderata al sole può provocare effetti negativi (estetici e non solo) ma, se tutto viene fatto nel modo giusto, il sole può diventare un potente alleato della nostra salute e del nostro benessere, e rinunciarvi sarebbe insensato.

L’indimenticata dermatologa Riccarda Serri, in un suo articolo affermava: “Il sole può essere considerato come un alimento o una medicina. Con le giuste quantità e modalità infatti può far bene a tutti, anche a chi soffre delle malattie della pelle come psoriasi, vitiligine, dermatite seborroica e atopica. Le persone che soffrono di psoriasi, ad esempio, beneficiano dell’azione antinfiammatoria e disinfettante del sole. È consigliabile esporsi alla luce durante le ore più fresche”.

I benefici dei raggi solari per la pelle e per tutto il nostro organismo si conoscono da sempre, e da qualche anno arrivano sempre più conferme scientifiche.

La vitamina D e gli altri benefici del sole
È stato dimostrato che dalla luce del sole dipende il metabolismo della vitamina D, indispensabile per fissare il calcio nelle ossa e per evitare patologie come il rachitismo, osteoporosi severe e carie.
Nella sua forma attivata la vitamina D agisce anche come un ormone che regola vari organi e sistemi, tanto che la sua carenza è stata associata a diversi tipi di malattie, dal diabete all’infarto, dall’Alzheimer all’asma o alla sclerosi multipla.
In studi di laboratorio la vitamina D ha dimostrato inoltre di svolgere attività potenzialmente in grado di prevenire o rallentare lo sviluppo dei tumori, poiché frena la crescita delle cellule, ne favorisce la differenziazione e la morte programmata (apoptosi), e riduce la formazione di nuovi vasi (angiogenesi).

Non solo: la vitamina D prodotta grazie al sole aumenta la capacità immunitaria, contribuendo all’attivazione dei linfociti T, le cellule del sangue che hanno il compito di proteggerci da virus e batteri. Uno studio inglese ha dimostrato che l’assunzione di vitamina D in alte dosi è addirittura in grado di accelerare i tempi di guarigione dei pazienti affetti da tubercolosi.

Non ultimi, anche i livelli di colesterolo e di insulina possono essere regolati dalla vitamina D.

Circa l’80% della vitamina D del nostro corpo è prodotta dal sole, mentre il restante 20% proviene dagli alimenti.

Sempre di più gli esperti ci avvertono che, nei tempi attuali, la carenza di vitamina D sta assumendo proporzioni “planetarie”: il fenomeno è stato correlato soprattutto ai cambiamenti su larga scala delle abitudini lavorative e sociali (in altre parole: viviamo troppo tempo in ambienti chiusi, rispetto al passato), ma anche all’uso eccessivo di prodotti solari e alla convinzione errata che il sole faccia male. Nessuna ricerca ha però dimostrato che una regolare e moderata esposizione alla luce solare sia fonte di rischio significativo per la cute.

Il sole, insomma, fa bene: influenza anche le nostre funzioni fisiologiche, ad esempio il metabolismo della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, l’appetito, la sessualità, così come quello delle endorfine, sostanze che inducono sensazioni piacevoli e di benessere, e stimolano sia gli ormoni della crescita, sia gli ormoni sessuali.

I raggi solari intervengono sul metabolismo del cortisolo e sugli ormoni e neurotrasmettitori circadiani, regolando i ritmi sonno-veglia.

Spero che abbiate avuto almeno un’idea di quali e quanti possano essere gli effetti benefici del sole sul nostro organismo.
Perciò… approfittiamone!

Naturalmente – come più e più volte abbiamo ribadito in questo blog – occorre fare attenzione, evitando le ore più calde, perché l’eccesso di sole può provocare grossi danni.
Questo è vero soprattutto per chi, dopo 11 mesi trascorsi in ufficio, ha la pelle ormai disabituata ai raggi solari e può quindi ricevere più danni rispetto a chi si espone spesso.
Chi ha pelle tendenzialmente chiara, poi, dovrebbe stare ancora più attento, per via della minore quantità di melanina prodotta (es. fototipo I e II), in particolare chi ha le lentiggini, poiché produce la feomelanina, una melanina bizzarra che non ha effetti fotoprotettivi.

Per riassumere il tutto, possiamo dire: esponiamoci meno, ma più spesso.
In altre parole: il sole va preso sempre, a piccole dosi.

In spiaggia, in città, al parco, in campagna, in montagna…
Anche se… quando il sole si unisce al mare, i risultati in termini di salute e benessere possono essere davvero stupefacenti.

I benefici del mare
L’acqua di mare è infatti un preziosissimo concentrato di minerali: è ricca di sodio, iodio, bromo, magnesio, calcio, potassio, oltre a oligoelementi e composti organici presenti nelle alghe e nel plancton. Tutte queste sostanze agiscono rimineralizzando la pelle ed eliminando le impurità e i ristagni di liquidi. Gli effetti sulla pelle e su tutto il corpo sono evidenti (tant’è che per sgonfiare, tonificare e stimolare la circolazione si pratica spesso la talassoterapia).
Dopo un bagno in mare, infatti, non si dovrebbe sciacquare via subito il sale, ma anzi è meglio lasciare che l’acqua marina si asciughi sulla pelle, almeno per venti minuti, prima di farsi la doccia, in modo da lasciar agire i preziosi minerali (a meno che non si abbia la pelle molto sensibile).

Anche l’aria di mare fa bene fa bene al metabolismo, grazie alla presenza dello iodio, che stimola la tiroide.
E che dire delle onde, che migliorano la circolazione grazie al loro “massaggio” naturale?
Senza dimenticare gli innumerevoli benefici a livello muscolare di una bella nuotata

Quando siete in spiaggia, insomma, non restate al sole come sardine… Bagnatevi spesso, muovetevi, nuotate….
Anche se vi esponete al sole nelle ore migliori della giornata, ogni mezz’ora tuffatevi, perché l’acqua di mare rinfresca (elimina il sudore e combatte i colpi di calore), reidrata e rimineralizza immediatamente la pelle.

Insomma: una giornata di mare è il miglior “centro benessere” per rimetterci in forma e ritrovare salute e buonumore.

Se poi non avete seguito i miei consigli e vi siete scottati comunque… leggete i rimedi migliori per le scottature. Tra questi, la mitica Elicina Eco Plus con bava di lumaca, in grado di “dissetare” e dare sollievo e nutrimento alla pelle dopo una giornata di mare e farle ritrovare il suo naturale equilibrio, contrastando efficacemente gli arrossamenti.
In questa stagione vi suggerisco di tenere i prodotti doposole in frigorifero, perché il fresco amplifica gli effetti tonificanti e calmanti del prodotto.

Buona estate a tutti!

Diana Malcangi, chimico-cosmetologa

Bibliografia:
–    http://www.airc.it/prevenzione-tumore/sole/senza-rischi/vitamina-d/
–    https://www.fondazioneveronesi.it/articoli/altre-news/ecco-perche-la-vitamina-d-cura-la-tbc
–    https://www.antoninodipietro.it/2014/05/il-buono-del-sole/
–    http://www.meteoweb.eu/2013/07/salute-il-sole-e-una-medicina-naturale-per-la-pelle-e-le-ossa-ma-bisogna-prenderlo-nel-modo-giusto/213577/

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