
Riscopriamo il beneficio di immergerci in una vasca colma di acqua tiepida! Il bagno caldo fa bene, per numerosi, diversi e importanti motivi. Vediamoli.
Innanzitutto, farsi un bagno caldo fa bene perché è una delle maniere per pensare un po’ a noi stessi. Lavoro, famiglia, impegni vari possono toglierci il tempo da dedicare alla cura del nostro corpo e al riposo della nostra mente.
Ricordiamoci che il benessere di chi amiamo passa anche attraverso il nostro.
E poi, con questo freddo, cosa c’è di meglio di un bel bagno caldo appena tornati a casa dopo il lavoro?
Prima, prepariamoci: chiudiamo la porta, per lasciar fuori tutti i pensieri, e per mantenere il vapore caldo nella stanza da bagno.
A questo punto, una mezz’oretta prima di entrare nella vasca, prepariamo la pelle del viso e del corpo a ricevere i benefici dell’acqua calda. Come? Cospargendoci con un olio vegetale. Perfetto l’olio extravergine d’oliva, dalle virtù nutrienti e protettive per la pelle e i capelli.
L’olio è un accorgimento che aiuta a prevenire l’arrossamento dovuto al calore o all’eventuale cloro contenuto nell’acqua, e al contempo rende morbida e setosa la pelle (ve ne accorgerete dopo il bagno), restituendole nutrimento. Si può usare anche sul viso, e persino sui capelli: basta versarlo sul cuoio capelluto, pettinarsi bene distribuendo l’olio fino alle punte, e poi legare i capelli, avvolgendoli magari in una cuffia, oppure immergere in acqua anche la testa.
Dopo esserci massaggiati ben bene con l’olio, iniziamo a riempire la vasca di acqua calda, aggiungendo, da subito, un pugno di erbe secche direttamente sotto il getto dell’acqua (menta, camomilla, lavanda, rosmarino, timo, salvia…). Per evitare di disperderle, si possono prima inserire in un calzino pulito e annodato.
Mentre l’acqua scorre e l’aria si riempie di vapore profumato alle erbe, prepariamo con cura l’ambiente: una musica soft e qualche candela profumata ci accoglieranno come un abbraccio e rilasseranno i sensi.
Quando l’acqua ha raggiunto il livello e la temperatura desiderati (in genere 35-40°C), aggiungiamo due manciate di sale grosso (meglio sale marino integrale), per un’azione anti-gonfiore, e due manciate di amido (di riso, di mais, di patate), ad azione rinfrescante, lenitiva e leggermente “detergente” (l’amido disciolto nell’acqua aiuterà a rimuovere delicatamente l’olio che abbiamo sulla pelle senza eliminarlo del tutto).
A questo punto… splash! In ammollo!
Riscaldiamoci, rilassiamoci, stacchiamo i pensieri, godiamoci questo momento tutto per noi.
Ci sentiremo spinti verso l’alto dall’acqua, e quel contrasto tra il galleggiare e lo sprofondare ci aiuterà a riattivare la circolazione che, con la riduzione dell’acido lattico, produrrà una diminuzione delle tensioni muscolari.
Se poi la nostra vasca fosse idromassaggio… bé, allora potremmo beneficiare anche del moto che assume l’acqua regalandoci un benefico e godibilissimo massaggio muscolare. Altrimenti, poco male: possiamo massaggiarci noi stessi in acqua, insistendo nei punti dove ci sentiamo gonfi: è bene farlo soprattutto agli arti inferiori o sulla pancia.
Il bagno caldo, con i sali e tutto il resto, ci aiuterà perché stimolerà la diuresi e, con l’eliminazione delle tossine tissutali, si ridurrà il gonfiore da stasi a livello delle gambe.
Il vapore sviluppato durante il bagno caldo ci aiuterà ad aprire i pori della pelle e ne beneficieranno anche le vie respiratorie (specie se abbiamo utilizzato piante come la menta e il timo).
Al bagno possono anche aggiungere olii essenziali, ma io lo sconsiglio perché possono dare problemi di irritazione – se non accuratamente dosati – su una pelle i cui pori sono stati dilatati dal’acqua calda. Meglio le erbe profumate, fresche o secche, che ho indicato sopra.
Quanto deve durare la nostra immersione?
Circa 15-20 minuti. Se poi vogliamo continuare, dobbiamo comunque uscire dall’acqua (ad esempio alzandoci in piedi, per raffreddarci un po’) e poi rientrare: questo per evitare eccessivi abbassamenti di pressione.
Il modo migliore per terminare il bagno è una bella doccia fresca su tutto il corpo, senza usare detergenti (perché annullerebbero l’azione dell’olio, delle erbe e degli amidi). Non rimarremo unti, perché la maggior parte dell’olio che avevamo addosso sarà stato rilasciato nell’acqua, e un pochino sarà rimasto sulla nostra pelle, che alla fine sarà morbida ma non unta.
Se abbiamo cosparso anche i capelli di olio, dopo il bagno è opportuno lavarli con lo shampoo e poi risciacquarci completamente.
Forse quando ho detto acqua fresca qualcuno sarà sobbalzato… avrei anzi dovuto dire acqua fredda!
La doccia fresca finale è di grande beneficio, perché il freddo fa chiudere i pori, evitando la dispersione di calore e di idratazione dalla pelle.
Affidatevi, a questo punto, a un accappatoio morbido e avvolgente, e rilassatevi per qualche attimo, seduti o sdraiati.
Dopo di che, potremo sfruttare l’azione dell’acqua calda del bagno appena fatto per trattare al meglio la pelle del viso: è questo il momento giusto per applicare una crema viso nutriente e rigenerante, come Elicina ECO!
La bava di lumaca di Elicina, con tutti i suoi preziosi componenti naturali, risulterà ancora più benefica perché potrà penetrare più facilmente nell’epidermide, egregiamente preparata dal bagno caldo.
E’ bello, di tanto in tanto, dedicarsi a se stessi e prendersi cura del proprio corpo, della pelle, della mente…
Ah, dimenticavo: prima del bagno staccate il telefono di casa e spegnete il cellulare!
Diana Malcangi, Chimico Cosmetologa