Lasciami tutte le rughe. C’ho messo una vita a farmele!

rughe anna magnani

“Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. C’ho messo una vita a farmele!”

La celebre frase che Anna Magnani disse al suo truccatore parecchi anni fa è attuale più che mai, e sembra ironizzare sulla moda dilagante di fermare il tempo, partendo dal trucco fino ad arrivare a interventi chirurgici o all’iniezione di sostanze come il botulino. Tutti (o quasi) vorremmo essere giovani per sempre, siamo sempre più terrorizzati dal tempo che passa sulla nostra pelle e dalle naturali trasformazioni che ci portano verso la vecchiaia.

Attrici e signore dello spettacolo e del jet-set sono state le prime che sono ricorse al ritocchino, e oggi moltissime persone, donne e uomini, si rivolgono al chirurgo o al dermatologo estetico per inseguire o proseguire la giovinezza attraverso iniezioni e “correzioni” col bisturi, che distendono il viso in pose perennemente serene ma talvolta inespressive e innaturali.

La capacità di esprimere emozioni, che ci rende più comunicativi verso gli altri e aumenta l’empatia, passa anche attraverso un labbro che si increspa, un sorriso a metà, un sopracciglio che si solleva e una ruga che si forma intorno agli occhi quando ridiamo.

Con ciò non intendo assolutamente pronunciarmi contraria alla chirurgia estetica, se è utilizzata cum grano salis: trovo infatti naturale il desiderio di migliorare il proprio aspetto e di apparire con un viso disteso e luminoso, anzi in molti casi un ritocchino può aiutare tante persone a vivere meglio, modificando qualche macroscopico difetto che potrebbe compromettere un equilibrio psicologico.

Ma credo anche che un viso da bambola, privo sì di rughe ma completamente trasformato e “gonfiato”, forse nasconde qualche difficoltà nell’accettarsi come si è.

Il concetto di bellezza è associato, nell’immaginario comune, alla giovane età e a una pelle liscia, elastica e luminosa, ma anche il viso di una persona matura può esprimere bellezza: la pelle e le rughe sanno raccontare la nostra storia e la nostra evoluzione, che passa attraverso esperienze diverse, disagi, gioie, dolori, lotte quotidiane e successi.

Essere belli in un senso più ampio significa essere persone piacevoli, in armonia con se stesse, in grado di dare, di insegnare, di comunicare e di farsi apprezzare non solo per il loro aspetto fisico ma anche per ciò che di bello trasmettono del loro essere e della loro vita.

La bellezza è l’esito di un sapersi prendere cura di sé a tutto tondo, il che significa adottare uno stile di vita sano (alimentazione, esercizio fisico, ritmi di vita, riposo), uno stile di pensiero sano, cercando di vivere con consapevolezza e nel totale rispetto di se stessi e degli altri, e anche uno stile di comportamento sano, aperto alla libera conoscenza del mondo e degli altri e alle esperienze di vita.

Nei prossimi post, quindi, parleremo di rughe, cosa sono, come prevenirle e come ridurle e mandarle via, tenendo ben presente che la “perfezione”, oltre ad essere impossibile, non ci piace, ma che con Elicina si può fare molto per prenderci cura di quella che è solo una parte della nostra bellezza, la nostra pelle, preservandone la salute e il benessere nel tempo.

Diana Malcangi, Chimico Cosmetologa

 

 

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