I bambini hanno un’epidermide delicata a cui vanno date tutte le attenzioni necessarie: ecco cosa fare in caso di tagli, ferite, cicatrici, segni della varicella o scottature solari.
Oggi mi voglio occupare di un bene prezioso per tutti noi: i bambini.
Figli, fratellini, cuginetti, nipotini, nostri o di qualcuno che amiamo. Rappresentano il nostro presente e soprattutto il nostro futuro… è una cosa meravigliosa!
Sì, è vero, a volte sono proprio delle piccole pesti e mettono a dura prova la nostra pazienza oltre che l’arredamento delle nostre abitazioni 🙂 Il loro muoversi è quasi sempre rumoroso, incontrollabile e pasticcione (e i vicini ne sanno qualcosa, eh eh…)
Ma sono anche una immensa fonte di gioia, di allegria, di vita!!
Qualche preoccupazione, però, è inevitabile, soprattutto quando si ammalano o si fanno male. Quale bimbo non si è mai sbucciato le ginocchia?
Quale piccola peste non si è mai rifiutata di mettere la crema protettiva al mare (per poi ritrovarsi con una “urlante” scottatura)?
Chi non si è procurato qualche piccolo taglio o ferita che ha fatto gridare: “Mamma, buaaaaa!!!”
A qualcun altro, poi, saranno rimasti i segni di un’impertinente varicella.
E allora i bravi genitori si preoccupano: cosa possiamo fare?
Innanzitutto, niente panico! Se per le malattie serie occorre rivolgersi al pediatra, per piccoli-grandi problemi come questi esiste un rimedio efficacissimo: Elicina Eco!!!
Sì, avete capito bene, sto parlando proprio della crema che utilizzate per le rughe, smagliature, segni dell’acne e altre imperfezioni …. La stessa crema può essere un rimedio fantastico per la pelle dei nostri cuccioli!!!
Innanzitutto voglio precisare che la crema Elicina Eco è adatta per i bambini dai 3 anni in su (per i neonati occorrono invece prodotti specifici e linee dedicate).
Vediamo punto per punto come trattare i problemi a cui ho accennato.
Segni della varicella
Ahi! La temuta varicella e i “buchi” che può lasciare sui bambini sono veramente antiestetici. Sapete che molto dipende dall’aggressività del virus? Questo mostriciattolo, sviluppandosi e replicandosi, infetta moltissime cellule che poi si autodistruggono e “scavano” l’indesiderato buchino* (a volte, anche più che buchino…) sulla delicata pelle del nostro piccolo. A questo punto se si ha la costanza e la pazienza di intervenire non appena si staccano le croste, sarà possibile evitare o limitare le cicatrici. Applicando Elicina Eco, per più volte al giorno sulla zona delle lesioni per un periodo congruo (dai 2 ai 6 mesi), si eviteranno i buchi o addirittura si appianeranno quelli già presenti da più tempo!
Infatti, la bava di lumaca contiene anche l’indispensabile acido glicolico, che stimola i fibroblasti a produrre pro-collagene ed elastina. E anche allantoina naturale, noto cicatrizzante. Che significa? Vuol dire che così si favorisce la rigenerazione del tessuto, e il buco non si forma oppure si riduce perché il foro viene riempito con la pelle che si ripara dall’interno!
Ferite da taglio o sbucciature
Parlo naturalmente di lesioni superficiali che possiamo curare noi stessi e che non prevedono l’intervento medico. Quelle, per intenderci, che vanno affrontate con un po’ di acqua ossigenata e una buona dose di… coccole 🙂
La bava di lumaca purificata interviene in modo tale da velocizzare la riparazione della pelle e impedendo la formazione di una cicatrice visibile (che sta, comunque, a indicare che il tessuto è stato riparato con un normale meccanismo fisiologico). Non appena la ferita si è chiusa, ovvero non sanguina più, si deve applicare Elicina Eco che, grazie all’azione lenitiva, purificante e cicatrizzante dell’allantoina continua il naturale processo di eliminazione dell’infiammazione e aiuterà la ferita a rimarginarsi più velocemente. Nella bava di lumaca ci sono anche altre sostanze che provvedono all’idratazione profonda e alla vitalità della pelle dei nostri bambini.
Scottature solari
Mi riferisco a scottature e irritazioni occasionali e di bassa entità, e non di ustioni che richiedono un intervento specialistico (mi auguro che non accada mai!)
La prima cosa da tenere presente è che quel meraviglioso meccanismo fisiologico di autoprotezione dal sole, la melanogenesi, non è completamente sviluppato nei bambini. Ciò significa che la pelle è molto più delicata di noi adulti e va più facilmente incontro a scottature e irritazioni.
Prendere il sole è importante fin da piccoli (è fondamentale per la sintesi della vitamina D) ma la fotoesposizione va affrontata con consapevolezza. Quindi, valgono le regole che conosciamo tutti e che vanno osservate in maniera ancora più scrupolosa per i bambini.
Ma se al monellino o monellina di turno è comparso sulla pelle un rossore che fare? Innanzitutto, evitare una ulteriore esposizione al sole, finché l’irritazione epidermica non scompare. Poi, applicare la crema Elicina Eco nella zona arrossata: l’allantoina, naturalmente contenuta nella bava di lumaca, possiede un’azione tale da ridurre notevolmente l’arrossamento e il conseguente prurito che potrebbe produrre al nostro piccolo. Gli altri componenti della bava intervengono sull’idratazione e la rigenerazione dei delicati strati cutanei provati dai raggi solari.
Quindi: usiamo generosamente Elicina Eco (o, meglio ancora, Elicina Eco Plus) sull’epidermide dei pestiferi cuccioli! Applichiamola delicatamente sulla pelle arrossata, almeno due volte al giorno e tutte le volte che il nostro piccolo ci dice che la pelle “brucia” o “tira”. E abbondando, allo stesso tempo, anche di bacini e coccole!
Spero che questi suggerimenti siano utili a voi e ai vostri adorabili bimbi.
Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate, qui sotto oppure commentando nella nostra pagina facebook.
Un bacione ai monelli!
Diana Malcangi, chimico cosmetologa