
Oggi parliamo dei copioni. Con una semplice ricerca su google siamo riusciti a beccarli. Provateci anche voi! E’ divertente 🙂
Diceva Gervaso: Chi copia ammira.
Continuava Soriano: L’imitazione è un omaggio che la mediocrità rende al talento.
E prima, Victor Hugo: Un leone che imita un leone diventa una scimmia.
Tanti aforismi sono stati scritti sui “copioni”. Una categoria che c’è sempre stata e ci sarà sempre.
Per fare un qualunque mestiere occorre mettere a frutto la propria intelligenza.
Ciò è vero soprattutto per chi fa un “mestiere” particolare: il copione.
Detto anche scopiazzatore, duplicatore, ladro di parole altrui, mago del copia-incolla.
In altre parole, un essere mediocre, privo di idee e creatività. E, inevitabilmente, privo di intelligenza.
Perché il poveretto non solo va a caccia delle idee degli altri, per sopperire alle sue abissali mancanze, ma non riesce neppure a… modificarle, ampliarle o renderle, in qualche modo, proprie.
Intendiamoci: è bello ed è sano attingere da chi è più bravo di noi per trovare “ispirazione”.
Ma un conto è imparare, prendere spunto e poi elaborare qualcosa di diverso.
Un altro conto è invece fare il lavoro sporco di:
- selezionare
- copiare
- incollare
- pubblicare come cosa propria.
Questo no, non si fa!!!
Chi ha copiato Elicina non ha trascurato proprio nulla: il nostro sito è stato letteralmente saccheggiato da questi buontemponi, che hanno usato l’arma del Ctrl+C (sul sito di Elicina) e del Ctrl+V (sul loro sito) senza ritegno e vergogna.
Volete la prova?
Facciamo insieme un giochino. Provate a digitare la seguente frase come chiave di ricerca su google:
“Una straordinaria combinazione di sostanze biodisponibili, in grado di contrastare gli inestetismi cutanei più frequenti”, ovvero una frase originale del sito di Elicina.
Quando google vi elencherà i risultati della ricerca, vedrete i riferimenti a Elicina, ma scoprirete anche…
…chi sono i copioni! Coloro che l’hanno copiata e incollata sul loro sito. Ovvero, i nostri concorrenti creativo-privi.
Siete riusciti a scovarli? Facile, vero?
Un altro esempio.
Ecco il testo originale di Elicina a proposito delle cicatrici. “Le più comuni sono quelle da acne, ma non sono rare quelle da interventi chirurgici o da ustioni. Il derma, costretto ad una improvvisa attività riparatrice, prolifera. Si possono perciò verificare inestetici ispessimenti della cute (cicatrici), che possono essere efficacemente contrastati dall’uso di Elicina crema.”
Pronti a scoprire chi ci ha copiati? Via col giochino su google!
Che avete trovato? Gli stessi o addirittura altri?
Noi ne abbiamo scovato un altro, meno evidente a prima vista:
“La bava di lumaca è particolarmente efficace per contrastare le cicatrici, siano esse derivanti da acne, da intervento chirurgico o da ustione. Quando il derma è costretto ad un’improvvisa attività riparatrice, esso prolifera provocando gli inestetici ispessimenti della cute detti cicatrici. L’utilizzo di creme a base di bava di lumaca facilita la rapida diminuzione di tali ispessimenti.”
Non vi sembra quasi identico al testo di Elicina???
Anche questo… beccato!!